L’eccesso di fiducia, o overconfidence, è un fenomeno comportamentale tanto diffuso tra gli investitori quanto lo è il suo opposto, ovvero l’avversione alla perdita.
Si tratta di una spinta emotiva e irrazionale che ci porta a prendere decisioni finanziarie considerando non più dati e statistiche, ma basando le nostre scelte sull’eccesso di ottimismo o fiducia nelle nostre competenze finanziarie. Un eccesso non supportato da dati concreti.
Che cos’è l’eccesso di fiducia?
L’overconfidence, o eccesso di fiducia, è una distorsione comportamentale tipica dell’investitore che tende ad avere troppa fiducia nei propri istinti, nei “ragionamenti di pancia” o che magari sovrastima le proprie competenze in materia di gestione del risparmio. Quando l’investitore pensa di sapere e non ascolta nessuno, neanche il suo consulente finanziario, tende spesso ad assumersi più rischi di quanto non sia in grado di sostenere.
Le conseguenze di un eccesso di fiducia, solitamente tale poiché non avvallato da dati, grafici e statistiche, è di solito una perdita nel proprio portafoglio. Daniel Khaneman, psicologo israeliano e vincitore del Premio Nobel per l’economia insieme a Vernon Smith, afferma che se avesse una bacchetta magica capace di eliminare uno dei bias comportamentali sceglierebbe l’eccesso di fiducia. “È radicata così a fondo nella struttura della nostra mente che è impossibile estirparla senza cambiare tante altre cose, purtroppo”, ha spiegato nel suo libro “Pensieri lenti e veloci”.
La troppa fiducia spinge ad agire sulla base di idee non avallate dai dati, convinzioni distorte dal fatto che si ritiene di disporre di una conoscenza superiore alla media sul dato argomento – e che porta a investimenti subottimali.
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Perché si cade nell’eccesso di fiducia?
Gli studi di finanza comportamentale hanno dimostrato che l’overconfidence va pari passo con il bisogno fisiologico dell’essere umano (statisticamente, più gli uomini delle donne) di avere ragione.
L’essere umano è naturalmente avverso all’incertezza ed è volto a tenere in più alta considerazione la propria opinione.
Don Moore ha spiegato che l’eccesso di fiducia si manifesta in tre modi differenti, in base alle circostanze e ai fattori scatenanti:
- Pensare di essere meglio di quello che si è in realtà (over estimation)
- Pensare di essere meglio degli altri, o in generale almeno sopra la media per intelligenza e perspicacia (over placement)
- Pensare di detenere la verità assoluta (over precision)
Gestione dell’eccesso di fiducia
- Prima di prendere una decisione qualsiasi è necessario rallentare e riflettere. La fretta è cattiva consigliera, specialmente quando si è consapevoli di essere inclini a un certo bias.
- Essere sicuri di sé è importante, ma al tempo stesso è importante essere intellettualmente onesti. È essenziale considerare la possibilità di avere torto, ascoltando prima le opinioni altrui e poi analizzandole oggettivamente.
- Le conseguenze dell’avere torto sono un ottimo elemento di correzione per l’over confidence. Raccogliere i pezzi di un investimento sbagliato per un eccesso di fiducia può insegnare qualcosa.
- Affidarsi a un buon consulente finanziario aiuta a mitigare questo bias cognitivo.
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