Una delle discriminanti più importanti per quanto riguarda la scelta di un mutuo ipotecario è senza dubbio il tasso d’interesse. In questo articolo andiamo ad analizzare le quattro principali tipologie di tasso, nella speranza di aiutare il cliente nel suo processo decisionale.
Il tasso d’interesse di solito è determinato su parametri fissati dai mercati, a cui l’intermediario aggiunge uno spread, ovvero una quota di maggiorazione.
Nello specifico:
– Eurirs per il tasso fisso
– Euribor per il tasso variabile
Potresti leggere anche: “Gli step per la scelta del mutuo“
Mutuo a tasso fisso
Il tasso di interesse del mutuo è fisso, ovvero non è destinato a cambiare fino alla scadenza del mutuo. Lo svantaggio di questa tipologia è quello di non poter sfruttare le eventuali mitigazioni dei tassi di interesse dovute alle fluttuazioni del mercato, qualora nel tempo dovessero verificarsi. Parimenti, nel caso di un aumento dei tassi, il proprio mutuo sarebbe protetto dall’effettivo rincaro.
Il tasso fisso è indicato soprattutto alle persone che dispongono di più risorse, hanno meno conoscenza del mercato del credito, e temono che i tassi di mercato possano aumentare dopo la firma del contratto, a causa delle condizioni di mercato.
Qualora dovesse aumentare l’importo del tasso di riferimento, infatti, aumenterebbe anche l’ammontare delle singole rate e, di conseguenza, l’importo totale da restituire alla banca o all’intermediario.
Mutuo a tasso variabile
Il tasso di interesse variabile è tale quando varia dal tasso di partenza a scadenze prestabilite. Le oscillazioni sono condizionate da parametri precisi, dalle condizioni economiche e dalle politiche monetarie. Il rischio del tasso variabile è ovviamente l’aumento nel corso del tempo. Un tasso più alto comporta rate del mutuo più elevate, e di conseguenza un importo totale del mutuo più alto. Di norma, i mutui a tassi variabili partono a condizioni più vantaggiose di quelli fissi, col rischio però che possano aumentare nel tempo. Si tratta di una modalità di mutuo dedicata a chi preferisce mantenersi in linea con l’andamento del mercato.
Mutuo a tasso misto
Il mutuo a tasso misto ha un tasso d’interesse che può variare a scadenze fisse stabilite dal contratto.
Mutuo a tasso doppio
Il mutuo a tasso doppio è costituito da due parti, una a tasso fisso e una variabile. Si tratta di un compromesso ideale per le persone che vogliono riequilibrare pro e contro delle varie opzioni.
Potrebbe interessarti anche: “Il mutuo è un impegno finanziario, ecco come gestirlo al meglio“
Educazionefinanziaria.biz è un sito informativo, di conseguenza non fornisce alcuna garanzia per quanto riguarda il contenuto. Le pubblicazioni non tengono conto degli obiettivi di investimento, situazione finanziaria o esigenze particolari di qualsiasi individuo particolare.
Gli articoli presentati sono solo a scopo informativo e non sono da considerare sollecitazione al pubblico risparmio. I contenuti potrebbero non essere completi e non si garantisce che siano accurato o aggiornati. Si consiglia, quindi, di effettuare la propria ricerca indipendente prima di prendere ogni decisione finanziaria.
Non ci assumiamo alcuna responsabilità per qualsiasi uso fatto delle informazioni fornite. L’utente accetta di non tenere la redazione di Educazione inanziaria.biz e i suoi articolisti responsabili di decisioni o investimenti che si basano sulle informazioni contenute in questo sito.