L’analisi della personalità degli investitori è da sempre alla base degli studi della finanza e dell’economia comportamentale. Attraverso queste nozioni, è possibile apprendere qualcosa su di sé nell’ottica di evolvere il proprio approccio e trasformarsi in player migliori.
In particolare, questi studi si focalizzano sulle scelte decisionali in condizioni di rischio o incertezza, dimostrando che in periodi complessi gli investitori tendono ad agire in maniera irrazionale o contraria ai meccanismi consolidati della finanza.
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Il modello Pompian: l’Investor Personality Types Environment
Michael Pompian è un autore di libri sulla finanza comportamentale che ha messo a punto un elenco di sei personalità applicabili alle scelte finanziarie dei clienti.
Attraverso questi modelli, un consulente finanziario può tracciare una solida base di partenza per costruire un portafoglio di investimento adatto non solo alla struttura del capitale del cliente, ma anche alla struttura del suo pensiero e dei suoi comportamenti tipici. Si tratta di elementi indispensabili per definire la propensione al rischio di un cliente.
- Investitore idealista. L’investitore idealista sovrastima le sue capacità e ama avere il controllo dei propri investimenti, mostrandosi troppo ottimista nei confronti delle decisioni che ha preso lui stesso. Di solito un investitore idealista tende a sopravvalutare le proprie competenze in materia finanziaria.
- Investitore pragmatico. L’investitore pragmatico non si fa trasportare dagli idealismi e non si fida troppo delle sue decisioni. Cerca di comprendere le conseguenze di un investimento e mantiene una posizione scettica. Di solito, è sempre alla ricerca di opzioni migliori.
- Investitore “framer”. L’investitore rigido e schematico fatica a trovare il collegamento tra i vari asset del portafoglio, e giudica singolarmente ogni investimento senza ricavare una panoramica complessiva di rischio/rendimento. Il framer è spesso vittima del bias dell’ancoraggio, e tende ad affidarsi ciecamente alla prima informazione a lui offerta.
- Investitore integratore. Un investitore che guarda al suo portafoglio nell’insieme, ed è capace di mettere in relazione i vari investimenti prima di esprimere il suo giudizio finale.
- Investitore riflessivo. L’investitore che tende a focalizzarsi sulle conseguenze negative dei propri investimenti e tende a giustificarsi o esitare. Nel peggiore dei casi, viene paralizzato dalle possibili conseguenze dei suoi investimenti e si fa trascinare nel baratro delle incertezze dall’avversione al rischio.
- Investitore realista. Al contrario degli investitori riflessivi, gli investitori realisti mettono in relazione tutte le eventuali conseguenze degli investimenti e prendono le loro decisioni sulla base di dati e statistiche, affrontando il mercato con il giusto mindset.
Chi desidera approfondire le personalità degli investitori può leggere “Behavioral Finance and Investor Types: Managing Behavior to make better investment decisions” di Michael M. Pompian.
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